Addominoplastica

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Addominoplastica2019-09-26T15:10:49+00:00

Project Description

Che cos’è l’Addominoplastica

L’addominoplastica è un intervento chirurgico effettuato nei casi di eccesso di tessuto adiposo e di cute, in presenza di ventre flaccido che ha perso tonicità, di pancia rilassata e cadente, del cosiddetto “grembiule addominale”. Queste situazioni si possono riscontrare, ad esempio, nelle donne che hanno avuto più gravidanze oppure nei soggetti affetti da obesità reduci da diete restrittive o interventi chirurgici per contrastarla.
Questo intervento ha lo scopo di eliminare sia il grasso che la pelle in eccesso, nonché rinforzare la parete addominale attraverso particolari tecniche di sutura muscolare in modo da ottenere un ventre piatto e disteso. Talvolta potrà essere associata una liposuzione dei fianchi, ma ciò verrà preventivamente valutato dal chirurgo. Le smagliature, se situate al di sotto dell’ombelico potranno essere rimosse con l’eccesso di cute che viene asportata, mentre quelle dei quadranti superiori possono essere solo migliorate di aspetto per effetto della tensione cutanea.

Quando è indicata?

È indicata in persone che presentano una marcata adiposità cutanea addominale, in donne che hanno perso tonicità a seguito di una gravidanza, ma anche in chi ha subito un brusco dimagrimento.
L’addominoplastica non deve essere intesa come un intervento per trattare l’obesità, sebbene possa aiutare i pazienti ex obesi a riacquistare la propria forma fisica ottimale.
Le indicazioni ideali per un intervento chirurgico di addominoplastica sono plurime. Sicuramente le condizioni, che più di frequente indirizzano il paziente verso un intervento chirurgico di addominoplastica, sono: l’eccesso di pelle della regione addominale, e un addome in generale sproporzionato rispetto al resto del corpo.
Costituisce una valida indicazione, inoltre, la diastasi dei muscoli retti dell’addome (ovvero un indebolimento dei muscoli della parete addominale) causato da gravidanze ripetute, da dimagrimenti importanti e da uno stile di vita sedentario. Talvolta anche un eccessodi grasso e di cute, altresì chiamato addome globboso, concentrato nella parte inferiore della pancia.
Ciò che porta ad un intervento di addominoplastica, oltre alle sopra citate condizioni cliniche, sono anche motivazioni di natura psicologica: certamente un addome flaccido e pendulo può creare dell’imbarazzo, delle insicurezze e delle difficoltà di relazione con gli altri.

Elenchiamo le indicazioni terapeutiche, più comuni per l’intervento di addominoplastica:

  • addome pendulo, rilassato o flaccido, ovvero quando il tessuto addominale tende a rilassarsi eccessivamente e vi è quindi un cedimento muscolo cutaneo: questo tipo di indicazione è risolvibile solo con l’intervento;
  • rilassamento ed eccesso cutaneo dell’addome;
  • addome con evidenti grinze;
  • addome prominente e ptosico;
  • rilassamento cutaneo con diastasi cioè separazione, dei muscoli addominali retti;
  • addome cadente con eccesso di grasso.

La valutazione, delle corrette indicazioni per un intervento di addominoplastica, è fondamentale durante la visita medica. Per i/le pazienti giovani si tende a favorire una lipoaspirazione che comporta esiti cicatriziali minori. Di contro, in pazienti anziani/e o con problemi di lassità ed anelasticità cutanea, le indicazioni per una lipoaspirazione sono più limitate mentre una addominoplastica rappresenta la soluzione chirurgica ideale.

Come si svolge l’intervento

L’addominoplastica è un intervento impegnativo ed è eseguito in regime di ricovero.

La degenza dura generalmente di 2 giorni.

Durante la pianificazione dell’intervento, il chirurgo esamina con attenzione le caratteristiche dell’addome del paziente valutandone l’elasticità, la presenza di smagliature, il tipo di pelle e la presenza di accumuli adiposi simmetrici o asimmetrici. Queste informazioni preliminari permettono di determinare se all’asportazione chirurgica dell’adiposità localizzata e dell’eccesso cutaneo addominale è necessario abbinare una lipoaspirazione.
L’intervento normalmente può essere eseguito in anestesia spino-peridurale con sedoanalgesia, oppure in anestesia generale. e dura indicativamente 2-4 ore. Il chirurgo incide una striscia di cute dalla regione pre-pubica a quella ombelicale, quindi esegue uno scollamento e sutura le fasce muscolari addominali indebolite. Successivamente, viene eseguito una sorta di lifting del lembo addominale, il quale viene suturato a livello della regione pre-pubica, in modo da rendere le cicatrici poco evidenti. Prima di terminare l’intervento, l’ombelico è riposizionato all’altezza corretta e vengono inseriti dei drenaggi da tenere per almeno 48 ore, allo scopo di evitare edemi post-operatori ed accelerare i tempi di recupero.

  • La mini-addominoplastica dura solitamente un po’ meno: una – due ore. Si differenzia dall’addominoplastica completa per il fatto che l’ombelico non viene disinserito, lo scollamento cutaneo viene fatto fino a metà addome e le cicatrici sovrapubiche sono di lunghezza inferiore.
  • In entrambi i casi saranno posizionati uno o due drenaggi aspirativi per evacuare il sangue e il siero e sarà eseguita una medicazione compressiva. Tali drenaggi vengono generalmente rimossi senza dolore al momento della prima medicazione. Le incisioni chirurgiche sono chiuse con fili di sutura. Un’abbondante medicazione compressiva è infine applicata; un catetere urinario può essere utilizzato durante l’intervento e verrà rimosso al termine o il mattino successivo.

Dopo l’intervento viene applicato un bendaggio compressivo, da sostituire, dopo una settimana con una guaina contenitiva che deve essere indossata per un mese. I risultati sono visibili in 2-3 mesi e possono essere mantenuti a lungo se si segue un’alimentazione equilibrata associata ad una regolare attività fisica.

In cosa consiste?

Come spiegato in precedenza, l’operazione consiste in un’incisione semicircolare praticata appena al di sopra del pube. L’incisione è proporzionale alla quantità di tessuto da rimuovere. Una volta asportato l’adipe e la pelle in eccesso, si interviene sulle fasce muscolari, che vengono riavvicinate e ancorate con una plastica. Questo tipo di intervento viene spesso completato da una liposcultura della zona dorso-lombare che migliora ulteriormente il profilo corporeo.
Con questo intervento è possibile rimuovere l’eccesso di cute e di grasso dalla parte superiore e inferiore dell’addome e tonificare i muscoli della parete addominale. In questo modo la silhouette migliora notevolmente: si ottiene una forma fisica nuova, una figura tonica e slanciata.

E’ sicura?

L’addominoplastica è un intervento estremamente sicuro. Il dolore è di modesta entità e ben controllabile con i consueti farmaci analgesici.

Prima dell’intervento di addominoplastica

  • Informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci (soprattutto cortisonici, contraccettivi, antipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti, ecc.)
  • Sospendere l’assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc.).
  • Si consiglia alle pazienti in trattamento con contraccettivi orali di interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’intervento.
  • Eliminare o ridurre il fumo almeno una settimana prima dell’intervento.
  • Segnalare immediatamente l’insorgenza di raffreddore, mal di gola, tosse, malattie della pelle.
  • Non assumere cibi dalla mezzanotte, si possono assumere liquidi chiari (the, acqua) fino a 6 ore prima dell’intervento.
  • Praticare un accurato bagno di pulizia completo; rimuovere lo smalto delle unghie delle mani e dei piedi, non mettere olii e creme per il corpo, depilare il pube.
  • Organizzare per il periodo post-operatorio, la presenza di un accompagnatore/trice, che può essere utile, anche se non indispensabile.

Subito dopo l’intervento

Al termine dell’intervento di addominoplastica il paziente verrà risvegliato pressoché immediatamente per essere totalmente cosciente nell’arco di 2 ore circa. Potrà riprendere a camminare, seppur lentamente, nel pomeriggio stesso dell’intervento. È necessario passare la prima notte dopo l’intervento in Clinica.

Nei giorni seguenti

Il giorno dopo l’intervento di addominoplastica il paziente può tornare a casa senza particolari problemi. Porterà con se dei drenaggi (uno destro e uno sinistro) necessari a raccogliere il sangue che normalmente è presente dopo l’operazione. Accortezza fondamentale sarà camminare con l’addome flesso per evitare di danneggiare i punti di trazione sia a livello dei muscoli che della pelle stessa e indossare un’apposita guaina per almeno 30 giorni. Si potrà comunque camminare, senza effettuare sforzi eccessivi, fin da subito. La guida dell’automobile potrà essere ripresa dopo 2 settimane; l’attività sessuale dopo 3 settimane; le attività sportive dopo 4 – 6 settimane. E’ possibile praticare una doccia di pulizia solo dopo la rimozione dei punti. Per almeno un mese evitare l’esposizione diretta al sole o al calore intenso (es.sauna, lampade UVA).

Segni e sintomi presenti dopo l’intervento

Nei giorni successivi all’intervento di addominoplastica la pancia presenterà del gonfiore  mascherando il risultato reale. Ciò è dovuto alla raccolta del normale edema post-operatorio che comporterà al tempo stesso un addome teso, duro e gonfio. A livello della pelle della zona trattata, la sensibilità potrà essere ridotta o assente, ma quest’ultima verrà riacquistata nelle settimane e/o mesi successivi. Ciò è dovuto alla normale guarigione dei tessuti stessi. Il dolore è di norma assente o lieve se il paziente si sottopone ad adeguata terapia antidolorifica preventiva.

Dopo il primo mese

Nell’arco delle prime 3-4 settimane successive all’operazione, il paziente riuscirà gradatamente, giorno dopo giorno, a ritornare in posizione totalmente eretta in quanto i tessuti si sono ormai stabilizzati e il rischio di perdita di tensione dei punti di sutura e quasi del tutto svanita. Dopo tale periodo si potrà rincominciare un’attività sportiva seppur moderatamente.

Cicatrici

L’addominoplastica lascia un’unica cicatrice, sottile ed orizzontale, appena sopra il pube. Questa può essere perfettamente nascosta anche da uno slip di ridotte dimensioni e tenderà ad essere sempre meno visibile con il passare del tempo.

Risultati

Ogni paziente ha un differente periodo di guarigione dei tessuti ma generalmente il tempo minimo per avere dei risultati dell’intervento di addominoplastica è di 2-3 mesi. Con il diminuire del gonfiore, i tessuti si distenderanno e diminuiranno di volume sino ad ottenere il massimo risultato. Il risultato è un addome più compatto e rimodellato, dal profilo giovane ed armonioso.

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