Project Description
Che cos’è il Lifting viso
Il lifting viso o face lift o ritidectomia è tra i più conosciuti interventi di chirurgia estetica del viso. Ha come risultato finale quello di riportare sul viso le lancette dell’orologio indietro nel tempo di molti anni, senza stravolgere i tratti somatici e restituendo al viso un aspetto più giovane, fresco e riposato come un tempo. Il lifting è l’intervento chirurgico che solleva e distende i tessuti del viso e del collo che sono ceduti e che si sono rilassati; rimuove inoltre l’eccesso cutaneo che ne deriva, appianando così le rughe che si formano col passare degli anni, in particolare sotto il mento, ai lati della bocca e sulle guance
I migliori risultati si ottengono rimodellando i distretti più soggetti al cedimento causato dalla gravità che ne causa lo scivolamento verso il basso come:
- Rughe nasogeniene
- Guance rilassate
- Contorno della mandibola
Il lifting puo’ essere parziale, e si parla allora di mini-lifting, o totale.
L’intervento può essere limitato ad un solo settore del viso (guance, collo) o essere esteso all’intero volto.
Le diverse tecniche
- Lifting superficiale: incisa e tirata solo la cute, è un intervento che ha una minore durata, perché i tessuti tendono a trascinare la cute che è più sottile verso il basso.
- Lifting profondo: il riposizionamento dei piani coinvolge sia cute che muscolo, con un risultato più apprezzabile e duraturo nel tempo.
Le varie tecniche chirurgiche- estetiche possono essere associate fra loro, completando un face lift effettuato solo in una piccola porzione del viso con:
- Fili di sospensione
- Blefaroplastica
- Trattamenti laser
Per chi è indicato
L’intervento è indicato in donne e uomini sopra i 45 anni che presentano rughe e segni di cedimento del volto e in cui il collo e il sottomento hanno cominciato a perdere elasticità e tonicità.
Prima dell’intervento
Nell’incontro preliminare il chirurgo plastico concorda con il paziente sia il tipo di risultato che intende ottenere, che la tecnica chirurgica più adatta, in base al grado di invecchiamento dei tessuti.
Fatte le foto preliminari, si indaga sulla storia patologica personale e familiare, si prescrivono gli esami pre-operatori e si illustrano le possibili complicanze.
È necessario:
- Informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci (soprattutto cortisonici, contraccettivi, antipertensivi, cardioattivi, anticoagulanti, ipoglicemizzanti, antibiotici, tranquillanti, sonniferi, eccitanti, ecc.)
- Sospendere l’assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Alka Seltzer, Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Cemerit, Vivin C, ecc.) minimo una settimana prima
- Eliminare o ridurre il fumo almeno una settimana prima dell’intervento.
- Segnalare immediatamente l’insorgenza di raffreddore, mal di gola, tosse, malattie della pelle
- Praticare un accurato bagno di pulizia completo; lavare i capelli, rimuovere lo smalto delle unghie delle mani e dei piedi, non mettere creme o altro sul volto.
- Non assumere cibi dalla mezzanotte, si possono assumere liquidi chiari (the, acqua) fino a 6 ore prima dell’intervento.
- Eseguite i Vostri abituali trattamenti per capelli (tinture, colpi di sole, e permanente) almeno 3 settimane prima dell’intervento; eliminare il fumo, per garantire una migliore vascolarizzazione della pelle.
L’intervento
L’intervento può essere eseguito con le classiche incisioni o per via endoscopica.
L’operazione consiste nello “scollare” la cute, ridare tensione al sistema muscolo-fasciale che si trova in profondità – il cosiddetto S.M.A.S nel volto e il muscolo platisma nel collo, che causa il classico “collo da tacchino”- e rimuovere la cute in eccesso. La pelle del collo viene riportata alla giusta tensione naturale. Una piccola striscia di capelli viene asportata in regione temporale e dietro l’orecchio, e se bisogna provvedere ad un lifting della fronte, anche in regione frontale o più indietro, al vertice. I margini della ferita del cuoio capelluto, ricoperti da capelli di normale lunghezza, verranno accostati mediante punti di sutura e le incisioni resteranno nascoste.
A seconda del tipo di intervento chirurgico al quale si è sottoposti è possibile che venga posizionato un drenaggio, in modo da impedire l’accumulo di liquidi sul viso in risposta all’intervento.
Ciò viene eseguito al fine di ottenere una riduzione dell’edema (gonfiore) e proteggere le ferite. Il lifting del volto è a volte eseguito in combinazione con la blefaroplastica o altri tipi di interventi al volto, comunque si discute di volta in volta con il chirurgo.
Durata
A seconda dell’entità del lifting facciale da eseguire, l’intervento varia dall’ora e mezza alle 4-5 ore. Viene quindi eseguito in regime di day hospital o con una notte di ricovero.
Anestesia
E’ praticata una anestesia generale o se si preferisce una anestesia locale con sedazione profonda
Dopo l’intervento
- Nell’immediato post intervento è posizionato un bendaggio compressivo per almeno un giorno. Nel giorno successivo è sostituito da un bendaggio a fascia da tenere in posizione giorno e notte per una settimana: durante questo periodo è consigliato riposo assoluto.
- Il terzo o quarto giorno post-operatorio questa medicazione viene sostituita e verranno rimossi anche i drenaggi. Qualora sia stata eseguita anche la blefaroplastica, anche le suture di questo intervento verranno rimosse.
- Da questo momento in poi, i pazienti potranno delicatamente lavare i capelli e non sarà necessario più alcun bendaggio. Altri trattamenti o tinture non possono essere eseguite prima di 3 settimane dopo l’intervento.
- Nel periodo immediatamente post-operatorio e nei primi giorni successivi è consigliata una dieta liquida e con alimenti morbidi.
- Si consiglia di non uscire di casa per i primi 5-6 giorni.
- Dal 7° al 10° giorno saranno rimossi i punti di sutura, solo in seguito potrà utilizzare il make-up.
- Edema ed ematomi permarranno per almeno due settimane sia del viso che delle palpebre.
Per altri sette giorni il bendaggio verrà posizionato solo la notte. - Durante la seconda-terza settimana saranno riprese gradualmente le normali attività fisiche. In questo periodo non è consigliabile praticare sport o esercizio fisico, ma se i pazienti si sentono in grado di farlo possono uscire per passeggiate e per attività sociali non faticose
- Dopo 20 giorni potranno essere riprese tutte le normali attività comprese quelle sportive, per non compromettere la cicatrizzazione.
- È consigliato non sottoporsi a lampadeper i successivi 30 giorni dall’intervento.
- In caso di dolore può essere assunta terapia analgesica.
- La cute potrà apparire per qualche tempo secca e disidratata, ma in poco tempo tenderà a normalizzarsi.
- Temporaneamente la cute può essere interessata da pareste, cioè alterazioni della sensibilità, a causa del traumatismo delle strutture. E’ quasi sempre presente un certo grado di riduzione della sensibilità al davanti dell’orecchio ed al collo.
- La guida dell’automobile è consentita dopo una settimana come anche l’attività sessuale (entro limiti ragionevoli).
- Il sole è estremamente dannoso per la faccia, particolarmente in seguito ad un intervento di chirurgia estetica del viso. Evitare quindi accuratamente il sole,limitando l’esposizione al minimo ed usando creme protettive in abbondanza. Il cappello e gli occhiali da sole potranno rivelarsi molto utili.
- Agli uomini si consiglia di essere estremamente prudenti nella rasatura durante il periodo post-operatorio. Potrebbe essere preferibile l’uso di rasoi elettrici.
- L’uso del calore deve essere limitato (compresse calde sul viso, phon elettrico) in quanto per la riduzione della sensibilità la cute potrebbe essere ustionata senza che il paziente se ne accorga.
E’ sicuro?
Si tratta di un intervento assolutamente sicuro. Dopo l’intervento, i soggetti possono avvertire disturbi transitori assolutamente normali, come gonfiore ed ematomi, molto soggettivi, che scompaiono dopo 1-2 settimane.
Cicatrici
Le cicatrici che residuano all’intervento sono per la maggior parte situate fra i capelli o in zone ordinariamente non visibili; il breve tratto di cicatrice posto davanti al padiglione auricolare diviene normalmente impercettibile nello spazio di poche settimane.
Interventi associati
L’effetto di ringiovanimento del volto ottenibile con la Ritidectomia viene potenziato associandovi contemporaneamente o successivamente un intervento di Liposuzione regionale, di Blefaroplastica, di Rinoplastica, di Integrazione dello scheletro facciale.
Risultato
Il risultato di questo intervento è molto soddisfacente e duraturo. Il lifting permette di risollevare, riposizionare e rimodellare il tessuti cutaneo e quello muscolare, restituendo tono e distensione alle aree interessate. In questo modo il viso recupera tono e le rughe risultano quantitativamente ridotte. Dopo questa operazione la fronte apparirà più distesa, le guance più lisce e toniche; le rughe ai lati della bocca scompaiono; gli angoli della bocca vengono, se necessario, lievemente sollevati; il contorno della mandibola è completamente ridefinito e il collo risulta più liscio e disteso.
Secondo intervento
Può essere necessario intervenire con un secondo lifting, nelle zone del viso non precedentemente interessate dell’intervento chirurgico, in modo da riequilibrare aree più toniche con quelle che lo sono meno.
In altri casi è ripetuto un nuovo intervento interessando piani più profondi come quelli muscolari qualora la prima volta si sia intervenuto solo sul piano cutaneo che è più superficiale.
CHIRURGIA ESTETICA UOMO
LE SEDI IN ITALIA
Siamo presenti nelle città di Milano, Torino, Padova, Brescia, Genova, Bologna, Roma, Firenze, Napoli, Caserta, Bari, Lecce, Brindisi, Reggio Calabria, Cosenza, Palermo, Catania, Cagliari
CONTATTACI
(+39) 324-5352973